Verifica dei confini e Riconfinazioni
La riconfinazione catastale è l'insieme di attività atte all'individuazione e alla materializzazione in loco dei confini di un lotto di terreno quando essi siano assenti o parzialmente identificati oppure siano contesi tra i soggetti confinanti.
La verifica dei confini e la conseguente riconfinazione è probabilmente l'attività più complessa nell'ambito catastale e richiede conoscenze relative alla formazione delle mappe catastali storiche e competenze in ambito topografico e giuridico. E' fondamentale pertanto condurre queste operazioni con la massima trasparenza, coinvolgendo tutte le parti interessate.
In conformità alle disposizioni contenute nel Codice Civile e nella normativa catastale ci occupiamo di:
- Ripristino di confini derivanti da tipi di frazionamento successivi alla circolare n. 2/1988 o antecedenti redatti per allineamenti e squadri
- Ripristino confini derivanti dalle mappe catastali di impianto mediante georeferenziazione dei fogli di mappa e la sovrapposizione del rilievo mediante l'individuazione di punti omologhi.
In generale nella fase preliminare di un riconfinamento è necessario raccogliere tutta la documentazione relativa alla proprietà, comprese le mappe catastali storiche, gli atti di compravendita, le planimetrie, i tipi di frazionamento catastali e qualsiasi altra informazione rilevante.
La fase successiva è il rilievo topografico del terreno e di tutti gli elementi significativi nel suo intorno per la raccolta dei dati necessari realizzato mediante la stazione totale o la strumentazione GNSS (GPS).
Una volta raccolti, i dati vengono elaborati attraverso software specializzati ottenendo le coordinate dei vertici della linea di confine.
L'ultima fase della verifica dei confini e della riconfinazione catastale consiste nel posizionamento (o tracciamento) di punti di riferimento fissi (materializzati con picchetti, centrini, capisaldi, ecc.) che identifichino con precisione i vertici della proprietà.